Twitter: alcune informazioni utili

La balena di TwitterDopo aver scritto una breve introduzione a Twitter ed aver presentato questo social network in poche parole, voglio dare alcune altre nozioni  utili a chi si avvicina a Twitter per la prima volta.

Twitter è un social network apparentemente difficile da usare o da capire, ma può dare ottime soddisfazioni, sia personali che professionali (magari ne parliamo più avanti).

Sempre nel precedente articolo abbiamo visto la terminologia di base: tweet, following, follower, hashtag, ecc. Vorrei ora dare qualche informazione in più, per aiutare coloro che sono incuriositi da Twitter o sono ancora alle prime armi e non conoscono metodi e trucchi per far parte della comunità dell’uccellino blu.

Buone maniere

Quando si crea un profilo bisogna farlo in modo che rispecchi ciò che siamo: iniziamo scegliendo una foto e scrivendo una bio semplice ma che ci rappresenta veramente. Una fotografia nostra è preferibile ad un logo o a un’immagine di un fumetto o cartoon, perché la nostra faccia trasmette più fiducia.

Inserire un link

Schermata di goo.gl per accorciare le URLI 140 caratteri che Twitter mette a disposizione sono molto limitati se vogliamo inserire in un tweet un link ad un articolo, un sito o una singola pagina web, dove la URL generalmente è molto lunga e quindi non abbiamo altro spazio per scrivere il nostro pensiero. Esistono diversi strumenti in rete che consentono gratuitamente di “accorciare” i collegamenti, creando così degli short link più facili da usare nei tweet, risparmiando caratteri preziosi.

Tra i tool di URL shortening vi presento quello di Google: Goo.gl. Questo strumento mi piace più di altri soprattutto perché permette, se abbiamo fatto il login con il nostro account Gmail, di vedere lo storico degli indirizzi che abbiamo “accorciato” e le statistiche di accesso, ovvero quante volte è stato cliccato lo short link.

Inoltre Goo.gl mette a disposizione altre informazioni utili, tra cui la versione QR code del link.

URL shortener di Google

Altri URL shortener disponibili:

Inserire un’immagine

Contrariamente a quanto avviene su Facebook, non è possibile inserire un’immagine in un tweet, se non attraverso un link all’immagine stessa. Ciò è facile da ottenere se l’immagine è già sul web: basta semplicemente avere l’indirizzo ed eventualmente creare una versione “short” con un URL shortener visto in precedenza.

Se la foto che vogliamo inserire all’interno di un tweet non è online, possiamo farlo attraverso degli strumenti:

Per utilizzare le funzionalità di questi due siti, non è necessario essere registrati, ma è sufficiente fare il login con il proprio account Twitter. Anche con questi tool, viene generato un breve link all’immagine appena caricata così da poterlo inserire nel nostro tweet.

Esistono inoltre integrazioni automatiche di questi strumenti all’interno delle applicazioni Twitter per mobile oppure esistono app specifiche, come iTwitPic.

Tendenze (Trending Topic)

Nella colonna a destra della nostra timeline, possiamo notare una sezione dal titolo “Tendenze“. La lista che segue elenca quali sono i 10 argomenti più popolari su Twitter in una determinata area geografica (solitamente per noi Italia).

Le tendenze (trending topic) su Twitter

Gli argomenti di tendenza, spesso citati come Trending Topic o semplicemente TT, cambiano spesso durante il giorno (questo articolo attesta che non durano più di 40 minuti) e non sono legati all’autore ma a quante volte l’argomento viene alimentato da tweet o retweet.

Follow Friday

Il Follow Friday è un’usanza ricorrente nella comunità di Twitter nella quale ogni venerdì (“Friday” in inglese), ognuno consiglia ai propri follower una lista di altri utenti che meritano di essere seguiti. Il motivo principale del Follow Friday, identificato con l’hashtag #followfriday o #FF, è quello di far crescere il numero di follower di qualità e ringraziare le persone che hanno contribuito alla nostra attività sociale durante la settimana.

Spesso i #FF sono tweet con una lista di nomi di utenti da consigliare/seguire. I puristi del #FF invece preferiscono inserire uno o due utenti in ogni singolo tweet in modo da poter scrivere una motivazione della “sponsorizzazione”.

Un esempio di FF multiplo su Twitter

Un esempio di #FF “multiplo”

 

Un esempio di FF singolo su Twitter

Un esempio di #FF “singolo”

 

Se volete farmi un #FF: @nicocarmigna

 

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