Un giorno offline: incredibile, sono vivo!

Un giorno offline: incredibile, sono vivoOggi mamma Telecom si è sentita male e mi ha lasciato offline staccato completamente l’ADSL (vedendosi bene da avvertirmi!).

Sapevo già di essere tremendamente dipendente dalla rete e in effetti nonostante gli smartphone di oggi riecono più o meno a fare di tutto, arrivano difficilmente a sostituirsi del tutto alla comodità di un computer (fisso o portatile) con mouse, tastiera e schermo “normale” che sia da 3, 4 o 7 pollici.

Insomma, nonostante le mie pressanti telefonate al 187, gli operatori mi hanno dato all’unisono la stessa versione: c’è un guasto alla centrale e il tecnico sta lavorando per ripararlo il prima possibile.

 

Mentre mi immaginavo un tecnico in stile Homer Simpson in mezzo alla “centrale” a mangiarsi Donut e fregarsene del guasto, ecco cosa ho potuto fare nel pomeriggio “libero” dalla schiavitù del web:

  • Pulire il desktop dai millemila file scaricati e catalogati come poi-li-sistemo dove il “poi” non arriva mai!
  • Controllare se è tornata la linea.
  • Mettere in ordine la scrivania pulendo negli angoli sommersi da carte inutili che sono state cestinate.
  • Controllare se è tornata la linea.
  • Fare il backup dell’iPhone visto che è una vita che non lo facevo e già che c’ero ho ordinato anche le app per gruppi di utilità.
  • Controllare se la rete si è ristabilita.
  • Scrivere un po’ per il blog, così mi porto avanti con il lavoro.
  • Non è che per caso è tornata l’ADSL?
  • Andare a correre… ma non tanto perché devo tornare a casa a controllare se hanno ripristinato la connessione.
  • Uscire di casa in bici per prendere l’aria fresca della serata e mangiare un gelato.
  • Andare a letto con un libro di carta in mano perché la rete non funziona ancora.

Se domani non mi restituiscono la linea ADSL… faccio una strage!!! 😀

 

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