Sono felice di presentare il primo guest post della nuova versione di Uno Spreco di Bit. L’ospite in questione è Michele Papaleo, un giovanissimo blogger che ha alle spalle tanta esperienza di blogging, content management e soprattutto Social Media. In questo articolo Michele ci introduce le pagine aziendali di LinkedIn, le sue caratteristiche e le sezioni di cui è composta.
LinkedIn è ormai una realtà affermata e diffusa a livello planetario. Ciò che lo differenzia, ed eleva, rispetto agli altri Social Network è la connotazione fortemente professionale con la quale è stato ideato e realizzato. Lo scopo principale di questa piattaforma è infatti quello di creare relazioni tra professionisti e aziende, aumentare la visibilità degli uni e degli altri, creando così opportunità di lavoro, di partnership e proficue collaborazioni.
Lanciato in fase Beta nell’ormai lontano 2003, con lo slogan Relationship Matter (Le Relazioni Contano), LinkedIn ha goduto di una crescita esponenziale, diffondendosi con rapidità in tutto il globo connesso al web e raggiungendo di slancio i 100 milioni di iscritti lo scorso anno. Durante questa rapida ascesa sono stati aggiunti e perfezionati numerosi servizi; uno dei più interessanti è sicuramente quello relativo alle Pagine Aziendali.
Recentemente aggiornate, le Pagine Aziendali su LinkedIn sono un ottima possibilità per le imprese di creare un vero e proprio manifesto aziendale; finalmente personalizzabili con grafiche ed immagini, le Company Page hanno tutte un template comune con delle sezioni predefinite. Questa impostazione “rigida” risulta comunque equilibrata nella trasmissione e nella fruizione dei contenuti proposti.
La testata è la zona della pagina destinata al “branding”, cioè alla personalizzazione grafica o alla pubblicazione di immagini pubblicitarie; grande spazio è riservato al “rullo” con le news e gli aggiornamenti. In questa sezione gli utenti possono replicare, lasciare commenti e condividere con la comunità. Ricca ed interessante è la barra laterale del template; qui vengono proposte la sezione dedicata ai profili degli impiegati e collaboratori dell’azienda, l’ingresso alla vetrina dei prodotti e dei servizi, il link verso la sezione “Careers” dove trovare offerte di lavoro o tramite la quale inviare un curriculum vitae. In posizione “Footer“, a piè di pagina quindi, si trova una sezione dedicata alle info e alla biografia aziendale.
Considerare una Pagina Aziendale su LinkedIn come un semplice mezzo per promuovere prodotti e servizi è decisamente riduttivo ed errato; uno spazio così articolato ed organizzato su un Social Network di professionisti è un canale preferenziale per veicolare il proprio marketing e la propria mission aziendale, ricevere opinioni sui prodotti (grazie alle raccomandazioni scritte dagli utenti) e scoprire nuovi talenti da inserire nel proprio organico o per acquisire nuovo know-how.
A differenza del sito istituzionale che ormai tutte le aziende posseggono, la Company Page messa a disposizione da LinkedIn è definibile come un “Contenitore Social” aperto ad una utenza interessata e qualificata; un sito web aziendale offre poche opportunità di interazione, una Pagina Aziendale mette invece a disposizione diversi canali di comunicazione e di presentare la propria realtà ad una utenza targettizzata.
Tu cosa ne pensi? Utilizzi quotidianamente la pagina aziendale di LinkedIn per la tua azienda? Quali risultati sei riuscito ad ottenere?
Ringrazio Michele per l’interessante post e se sei interessato a scrivere un articolo su Uno Spreco di Bit ti invito a contattarmi.
