Strategia Social Media: come crearla in 5 passaggi

Un brand non dovrebbe mai, per nessuna ragione, sottovalutare l’importanza della comunicazione, affidandola a individui poco professionali o pensando che una strategia improvvisata possa essere sufficiente a raggiungere il proprio obiettivo. Spesso, come ben insegna il caso Barilla, non solo non si raggiungono gli scopi, ma si possono fare danni difficili da recuperare.

L’importanza di una buona comunicazione è indiscutibile tanto per le grandi aziende quanto per le piccole e medie imprese. Se il brand decide di essere presente online, è necessario che impari a fare i conti con un ambiente in cui l’esposizione è maggiore. L’atto comunicativo ha, infatti, un impatto molto diverso in una piazza virtuale, in cui il numero di utenti è superiore alla corrispettiva offline e la cui voce si sente decisamente più forte.

Una strategia social deve avere le giuste basi per raggiungere gli obiettivi di marketing prefissati, deve identificare quali network utilizzare a seconda del settore di business e della campagna, ma prima di tutto deve stabilire la quantità degli aggiornamenti e la modalità di conversazione.

Ogni modello di business necessita di un’adeguata strategia di social media marketing per implementare le azioni secondo obiettivi specifici. Tuttavia, esistono 5 punti in comune per elaborare una buona social media strategy.

Obiettivi

Gli obiettivi sono il punto fondamentale di ogni campagna di comunicazione; è necessario definirli anche se il mezzo scelto sono i social media. Fidelizzare i clienti, aumentare la consapevolezza del brand, dare assistenza online: questi obiettivi guideranno tutte le attività sui social network e saranno monitorati per valutare i progressi e riadattare la strategia nel corso del tempo.

Target

Altro punto importante per una strategia social è l’identificazione del target a cui la comunicazione si rivolgerà. Qual è la clientela ideale? Di conseguenza dovrà essere creato un profilo tipo del target di riferimento, completo di tutte le informazioni demografiche, gli interessi e i fattori che potranno influenzare la risposta all’engagement comunicativo.

Canale

Ogni canale social ha le proprie regole di funzionamento, il proprio pubblico e le proprie potenzialità. Scegliere la piattaforma migliore per ogni business o singola campagna appare un passo importante, che deve essere affrontato a monte di ogni strategia. Facebook, Twitter, LinkedIn, Pinterest, Google+, YouTube: bisogna conoscere e scomporre ogni strumento, scegliendo quello, o quelli, il cui pubblico corrisponda al target di destinazione della nostra comunicazione.

Punti di forza

Il brand deve mettere in evidenza i propri punti di forza, che contribuiscono a definire una proposta commerciale unica, che li differenzi dai principali concorrenti. L’offerta commerciale deve essere quindi rilevante per il pubblico e in linea con gli obiettivi definiti precedentemente. Definire una serie di argomenti di interesse, da inserire nella strategia social, è importante anche per porre le basi di un buon branding.

Piano editoriale

La programmazione contenutistica deve essere ben definita e calendarizzata attraverso il piano editoriale non soltanto per quanto riguarda la creazione dei contenuti. Il social media marketing necessita di molti contenuti e un piano editoriale aiuta a definire i temi, a individuare i canali giusti e a raggiungere il target con la giusta accuratezza. Il piano editoriale funziona come una guida, utile a definire nel periodo (settimana o mese) quali risorse dedicare a ciascun canale social.

Dopo aver preso confidenza con questi cinque punti, arriva l’ora di agire, aprire profili social, impostarli come richiede il mezzo e iniziare a coinvolgere il pubblico. Se fatta con le dovute cure, attenzioni e precauzioni, la comunicazione social costruirà sicuramente le basi per una migliore brand awareness e saprà generare conversazioni interessanti e stimolanti, suggerendo nuove opportunità di business e strategie per la fidelizzazione dei vecchi clienti. Inoltre, i social network hanno oggi un ruolo fondamentale sia per la diffusione dei contenuti sia per la SEO.

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