Dopo aver dato qualche consiglio su cosa NON deve fare un brand su una pagina Facebook, voglio in questo post raccogliere ciò che secondo la mia esperienza è sconsigliabile su Twitter per non mettere a repentaglio il proprio personal branding.
Mi rivolgo principalmente ai liberi professionisti, freelance del web o della comunicazione, piccoli imprenditori che vogliono promuovere il proprio lavoro su Twitter, così come da decalogo di qualche mese fa.
Vuoi promuovere la tua attività su Twitter come freelance? Ecco cosa NON fare:
1. Parlare solo di lavoro
Alternare una comunicazione professionale ad interessi personali è la formula giusta per un buon personal branding su Twitter. Parlare di lavoro sicuramente mostra la tua preparazione, il tuo interesse, il tuo ambito settoriale, ma la vita è fatta anche di altro: hobby, scambio di informazioni e partecipazione a discussioni più leggere o frivole.
Trattare quindi “altri” argomenti: sport, musica, spettacoli ma anche chiacchierare un po’ del tempo e dell’inesistenza delle mezze stagioni 🙂
Oltre al branding è molto importante far emergere la personal-ità!
2. Abusare dei DM (Direct Message)
I messaggi diretti servono per scambiare in altro modo informazioni che è meglio non fare leggere in pubblico oppure per comunicazioni private.
Personalmente non amo quei profili che non appena li segui ti inviano DM con informazioni personali, link a sito, blog o altro. Autoresponder o semplice copia-incolla, la pratica del DM dopo il follow è per me una sorta di aggressione 2.0.
Inoltre le informazioni di contatto e il link al sito/blog devono essere inserite nella bio e nelle impostazioni del profilo .
3. Stellinare a raffica
La stellina dei preferiti di Twitter NON è il Like di Facebook.
I preferiti di Twitter è un metodo per archiviare i tweet degni di nota che potranno essere ricercati facilmente in un secondo momento. Vedo spesso profili che inseriscono nei preferiti qualsiasi cosa, ogni tweet di ogni discussione. Secondo me non è necessario e rende inefficace questa utile funzionalità di Twitter.
Forse sono troppo categorico io, ma la stellina io la doso con cautela! 😉
4. Esagerare con gli #FF
Fa sempre piacere ricevere gli #FF (se non sai cosa sono leggi la spiegazione del Follow Friday) ma è una pratica ormai non amata da molti utilizzatori esperti di Twitter e soprattutto a volte diventano un’abitudine troppo ripetitiva e non più una scelta sensata per promuovere un profilo ai propri follower.
Spesso l’#FF del venerdì diventa un momento di saluto collettivo ad un insieme di profili “amici” (che scatena un’altra cosa da evitare che descrivo nel punto successivo) e niente di più.
5. Attenzione ai “trenini” molesti
Quante volte capita che nascano delle discussioni tra 2 utenti con lo scambio di qualche tweet, poi vengono coinvolti altre persone (trenino) dando vita ad un dibattito infinito tra generalmente 2 profili mentre gli altri sono coinvolti contro la loro volontà e spesso non ne sono neanche interessati.
Evitare di prolungare discussioni tra profili che non partecipano: se non prettamente coinvolti, meglio continuare l’interazione eliminando le menzioni dei profili in esubero.
Tu cosa ne pensi? Quali sono gli errori più comuni da evitare per fare personal branding su Twitter?
